1.19.2014

Lost movies #1: Le notti di Cabiria



Si sono perse le tracce de “Le notti di Cabiria” cercato al cinema e in televisione ma senza alcuna fortuna...
Abbiamo bisogno di ritrovare Cabiria nei ricordi di chi l'ha conosciuta... Quando l'avete incrociata la prima volta? Cosa vi ha detto? Cosa vi ha dato? Raccontateci cosa vi è rimasto dell’incontro, qual è la vostra storia con "Le notti di Cabiria"?



Potete farlo direttamente commentando questo post o scrivendoci all'indirizzo blissfullycinema@gmail.com!


Nei prossimi giorni pubblicheremo alcune delle storie che riceveremo e ciò che di particolare abbiamo trovato sul film.

1.11.2014



Blissfully Cinema sono lettere d'amore scritte alla settima arte, facendo diventare i ricordi e i pensieri di quanti vorranno partecipare il contenuto di questo sito.

Blissfully Cinema vuole creare una topografia sentimentale del cinema, senza confini di tempo, provenienza o genere, in cui ciascuno potrà costruire la propria parte di mappa e sarà dall'insieme di tutti che vedremo nascere il quadro.

Promotori di un cinema senza passato, perché l'arte vive nel momento stesso in cui se ne fruisce e non importa l'anno in cui un'opera è stata realizzata, l'esperienza di chi guarda è qualcosa di personale, capace di mutare ogni volta, perché in fondo “todo cambia”: la realtà così il modo di interpretarla.

Per noi gli anni zero sono tanto quelli che ci siamo lasciati alle spalle da poco quanto quelli in cui il cinema ha mosso i primi passi; ci vogliamo occupare di tutto questo tempo come se non ci fosse un secolo di mezzo, parlare con la stessa vividezza di ogni giorno vissuto dal cinema.

Per noi il concetto di “film in lingua straniera” non dovrebbe esistere, perchè “il cinema stesso è una lingua straniera”.

E lo stesso è per i generi: ogni film è un genere a sé, senza bisogno di etichette semplificatrici.

Questo progetto digitale ha l'obiettivo di riporre al centro del discorso cinematografico: l'esperienza condivisa, il lato emozionale, i significati piuttosto che i significanti.

Convinti che critici non ci si improvvisa e dell'inutilità di un ennesimo spazio di critica cinematografica fondato sul “de gustibus” più che su visioni attente e riflessioni ponderate. Ci interessa piuttosto quello che avviene in ciascuno di noi dentro e fuori dalla sala, le emozioni che si provano e i ricordi che rimangono per chi vive il cinema non esclusivamente come intrattenimento. Un luogo dove le valutazioni affettate/affrettate sono lasciate alla porta, per usare altre parole e trovare un altro modo.

Blissfully Cinema vuole anche essere un documento vivente della trascuratezza che viene riservata a certo cinema, di fatto rinchiuso in una riserva indiana accerchiato da multisale e antenne televisive.

Partecipare sarà come sentirsi nella stessa sala, che in fondo è l'unico luogo in cui il cinema può e potrà continuare a vivere.

Blissfully Cinema ringrazia: Apichatpong Weerasethakul per averci ispirato il nome, Pietro Marcello per il volo d'angelo, Leos Carax e la sua e nostra “lingua straniera”, ma soprattutto Amir Naderi e il suo film “Cut” per averci dato lo spunto e la volontà di esprimere il nostro sentimento e cercare di condividerlo con tutti.